[seconda puntata della serie "Attimi sfuggenti"]
La professoressa Di Cicco ci imponeva l'obbligo di portare a scuola libri e atlanti. Un libro in meno era una sorta di vilipendio dell’istituzione scolastica. Venire a scuola con tutti i libri invece era un trasloco: Antologia, Grammatica, Eneide, manuale di storia e atlante storico, manuale di geografia e atlante geografico. Qualcuno, come Renato, s'era munito di valigia, non esistevano i trolley. I furbetti cercavano di dividere il peso col compagno di banco, ma la professoressa intuì questa possibilità: leggere in due dallo stesso libro, che assurda promiscuità!
Per impedire un tale scandalo ci impose il rito dell'appello con alzata di libri.
- Ambrosini
- presente!
- libro?
- eccolo.
- atlante?
- è questo.
- Va bene. Basile?
- presente!
Tiziana rispondeva dall’altra fila di banchi e a quel punto la prof capì che tra una ostentazione e l'altra i libri potevano passare furtivamente sottobanco per essere ostentati più volte, perciò decise di fare l'appello seguendo seguendo l'ordine dei banchi. Cominciamo da Salvatore che stava al primo banco della prima fila.
- Ecco il libro.
- Bene, e l'atlante?
- Eccolo.
- A fianco: Caccamo.
- Ecco: libro e atlante.
- Procediamo dietro...
L'appello proseguiva per tutta la fila e alla fine la prof esigeva l'ostensione collettiva di tutti i libri: tutti noi scolari dopo aver già risposto e mostrato i libri dovevamo sollevarli nuovamente in una specie di alleluja generale. Tutto il rituale si svolgeva nel silenzio e nel timore. Il libro con una mano e l'atlante con l'altra per mostrare che non c'erano stati passaggi clandestini tra l'uno e l'altro. Il rito si ripeteva tre volte per le tre file della classe all'inizio di ogni ora.
Alcuni scolari avevano l'abitudine di ricoprire i libri con sovracopertine plastificate che nascondevano il vero colore, quindi era impossibile capire a distanza se un libro era veramente quello dichiarato. Poi nella simultanea finale non si capiva proprio niente. Se qualcuno avesse alzato un elenco del telefono si sarebbe cobfuso con gli altri. Probabilmente venivano alzati insieme libri di matematica e di inglese, ma il rito propiziatorio era compiuto e la prof era appagata. Finchè un giorno...
Alcuni scolari avevano l'abitudine di ricoprire i libri con sovracopertine plastificate che nascondevano il vero colore, quindi era impossibile capire a distanza se un libro era veramente quello dichiarato. Poi nella simultanea finale non si capiva proprio niente. Se qualcuno avesse alzato un elenco del telefono si sarebbe cobfuso con gli altri. Probabilmente venivano alzati insieme libri di matematica e di inglese, ma il rito propiziatorio era compiuto e la prof era appagata. Finchè un giorno...
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